venerdì 24 settembre 2010

INCEPTION, UN GRANDE VIAGGIO NEL MONDO DEI SOGNI

Dopo aver realizzato i migliori Batman della storia del cinema , Cristopher Nolan conferma ancora una volta di essere uno dei registi più geniali di nuova generazione con l’uscita nei cinema ,dopo circa dieci anni di preparazione fra idee di base,sceneggiatura ecc . di Inception. Il regista  parla di quest’ ultimo come di un “viaggio nell’ architettura della mente” e ,dal punto di vista della sua carriera, il film che voleva fare da una vita.

La trama: siamo in un futuro non troppo lontano e il protagonista Dom Cobb (interpretato magistralmente da Leonardo di Caprio) ladro professionista dei segreti del subconscio, prepara e attua , con la sua squadra di collaboratori (su tutti spicca un convincente Joseph Gordon-Levitt), quello che dovrà essere il suo ultimo colpo su commissione. Un misterioso e potente uomo d’affari vuole fare cambiare idea ad un suo concorrente e in caso di successo Cobb potrà risolvere un particolarissimo problema con la legge in cui sono coinvolte le persone che ama di più…


Partendo da un nucleo narrativo apparentemente semplice, questo film di semplice ha ben poco. Complessità ,originalità, tecnica e dinamismo sono le caratteristiche che lo contraddistinguono.
I 148 minuti di cui è composto passano alla svelta, grazie anche a un ritmo che tiene inchiodato lo spettatore , fino alla fine, in un crescendo continuo di dialoghi mai banali, dotati di riflessioni esistenziali di una profondità e attualità che difficilmente si vedono altrove, sequenze d’azione spettacolari ma in funzione della trama , effetti speciali capaci di creare scenografie surreali, suggestive,(una su tutte la sequenza di una strada principale che si arrotola su sé stessa…) che fanno passare decisamente in secondo piano qualche mancanza nella pur ottima sceneggiatura assieme ad un interpretazione forse un po’ sottotono da parte della giovanissima Ellen Page (già vista in Juno ) . Il cast di attori non protagonisti, da Michael Caine a Ken Watanabe (l’Ultimo Samurai) dalla bella Marion Cotillard (Nemico Pubblico) a Cillian Murphy (lo Spaventapasseri nei due Batman di Nolan) offre ottime interpretazioni. Il tutto è accompagnato dalla magnifica colonna sonora , potente e incisiva ,del premio Oscar Hans Zimmer nonché dall’elegante fotografia di Wally Pfister.


Pur ricordando in alcune sequenze il famosissimo film di fantascienza “Matrix” , ed essendo proprio quest’ ultimo, a detta dello stesso Nolan , una delle fonti di ispirazione per la tematica di fondo della sua opera, cioè che cosa veramente sia la realtà , Inception ha toni diversi, più maturi, ed è molto più introspettivo. L’atmosfera che si respira si accosta di più ad un film come Blade Runner. Anche qui l’acqua è spesso presente, come importante elemento simbolico, ed è inoltre chiaro che nel cinema di Cristopher Nolan manca la netta separazione tra i buoni e i cattivi , troppo spesso presente in diverse produzioni . Questo film secondo me, sarebbe piaciuto molto, se fosse vivo oggi , a Carl Gustav Jung, il celebre psichiatra famoso in tutto il mondo per i suoi studi sull’ inconscio. Nolan è un vero maestro nel descrivere e caratterizzare in modo metodico e tecnicamente curato le nostre paure, i nostri sensi di colpa, i nostri tormenti e le lotte per affrontare la vita di tutti i giorni .In più ci sa mettere anche un pizzico di ironia che non guasta mai. I suoi personaggi sono degli uomini non dei superman.

In conclusione, da vedere assolutamente sia che siate degli appassionati di fantascienza oppure no. Un capolavoro, è sicuramente il film dell’anno e uno dei più originali della storia del cinema. Da nove e mezzo in pagella.

articolo di leonealex7.

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